Triplo concerto in do maggiore, op. 56 - Fantasia in do minore, op. 80

Gewandhausorchester Leipzig diretta da Kurt Masur
Ludwig van BeethovenPhilips 2004


Lo struggimento per la felicità – che è il destino e il cuore dell’uomo e che il brano di Beethoven rievoca in modo così sublime – passa attraverso un cammino in cui il destino, per cui l’uomo è fatto, si compie, si sperimenta compiuto, si sperimenta nella sua possibilità di compiutezza. Difatti questo anelito, in cui orchestra e solisti sono compagni e che investe, attraversandoli, i diversi sentimenti, è ultimamente pacificato, così che diventa, sulla strada, una baldanza lieta.
L’umano è tutto quanto definito dal suo destino che è la sua completezza, perfezione e felicità: Dio, il Mistero, l’Assoluto, il Tu che compie la miseria del nostro io, quell’Onnipotenza che è misericordia e perdono. L’uomo da solo non riesce. Ma se accetta il cammino, inizia a sperimentare la felicità.
Tutto è messaggero del Suo disegno buono sulla nostra vita. Perché Egli ci ha prevenuti, Egli ha cominciato, Egli si è fatto uno tra noi. Allora il compimento è possibile, perché è presente.

(da Promessa compiuta di Luigi Giussani - estratto dal libretto incluso nel CD)