Fantasia per pianoforte op. 15, D 760 "Wanderer-Fantasie" - Sonata per pianoforte op. 21, D 960

Alfred Brendel
Franz SchubertPhilips 2005


L’uomo è quel livello della natura in cui la natura prende coscienza di se stessa. L’uomo cerca di prendere coscienza di quel che è lui e di quel che è il mondo; uno che non arriva a questo desiderio, all’intensità di questo sguardo e di questo sentimento, di questa presa di contatto con sé e con la realtà, un uomo che non arrivi qui non è uomo! Così uno – come il Wanderer di Schubert – vagola di qua e di là, tocca un punto, un altro, e non riesce a tirare le fila perché gli manca un fattore; manca un fattore per cui la riprova dell’addizione, della sottrazione, della divisione, della moltiplicazione, la riprova non riesce mai. L’operazione su di sé e sul mondo non riesce mai come coscienza dei fattori in gioco e, quindi, non riesce mai come esito, come riuscita.

(da Homo viator di Luigi Giussani - estratto dal libretto incluso nel CD)